Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marmolada: perizia sul disastro, evento non prevedibile

Marmolada: perizia sul disastro, evento non prevedibile

Procura di Trento annuncia richiesta archiviazione inchiesta

TRENTO, 12 gennaio 2023, 09:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Le temperatura elevate registrate da metà giugno hanno indotto un'intesa fusione, superficiale della neve residua, del nevato e del ghiaccio", comportando una riduzione di circa sette centimetri al giorno del ghiacciaio della Marmolada. È quanto emerge dalla perizia tecnica richiesta dalla Procura di Trento in seguito del disastro che è costato al vita a undici alpinisti sulla Regina delle Dolomiti, lo scorso 3 luglio. Lo riporta il Corriere del Trentino.
    La relazione di 45 pagine è firmata dai professori Carlo Baroni, del dipartimento di Scienze della terra dell'Università di Pisa, e Alberto Bellin, della facoltà di ingegneria dell'Università di Trento, con il contributo di altri tre docenti universitari e di un ricercatore del Cnr.
    Nella perizia si ricorda che il ghiacciaio della Marmolada in "soli 10 anni avrebbe perso oltre cinque metri di spessore medio e oltre 7,7 milioni di metri cubi di ghiaccio", dimezzando la sua estensione in poco più di 30 anni.
    Secondo gli esperti, a provocare il distacco di 6.480 metri cubi di ghiaccio è stato un insieme di fattori: dallo scioglimento della neve di superficie alla formazione di "bédière" (torrenti epiglaciali), che "contribuiscono ad accrescere la disgregazione del ghiaccio". Tuttavia - si legge nella perizia - "sulla base delle conoscenze disponibili l'evento non era prevedibile" e "non è stato possibile identificare elementi che potessero, qualora osservati nei giorni precedenti, suggerire un alto rischio di crollo imminente".
    Sulla base della perizia - riporta la testata locale - la Procura di Trento ha annunciato la richiesta di archiviazione dell'inchiesta sul disastro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza