In Trentino Alto Adige, in assenza
di un'analisi a tappeto sotto la regia delle autorità locali, i
cittadini stanno ricorrendo a laboratori, cliniche e studi
medici privati. Il fenomeno interessa in egual misura le due
province, anche se va detto che in Trentino, nei cinque comuni
più colpiti dalla malattia, è partito uno studio in
collaborazione con l'Iss. In questa caccia ai test i primi a
muoversi sono stati gli imprenditori: diverse aziende, infatti,
hanno sottoposto i propri dipendenti all'esame al momento della
riapertura: è il caso, ad esempio, dell'Iveco di Bolzano. Ci
sono però anche tanti lavoratori che, singolarmente, si stanno
attrezzando.
A Trento c'è il centro Progetto Salute di via Milano che
propone, prevalentemente per le aziende, il test rapido, ossia
quello con la puntura del polpastrello: in pochissimo ci dice se
nel nostro sangue sono presenti gli anticorpi IgM, ossia quelli
che si sviluppano all'inizio dell'infezione, e/o gli IgG, ossia
quelli che compaiono in un secondo momento. C'è anche qualche
medico che, nel proprio studio, si è attrezzato. I prezzi
variano, e vanno dai 45 euro in su, ma al momento in provincia i
laboratori più importanti sembra abbiano deciso di attendere e
non offrire il servizio. Anche perché le autorità sanitarie
locali non ritengono questi test sufficientemente affidabili.
Anche in Alto Adige i privati si sono messi all'opera per
soddisfare le tante richieste. In una clinica di Bressanone, la
"BrixSana", si esegue addirittura il tampone, al costo di 200
euro. Lì, però, è anche disponibile quello che al momento,
diversamente dal test rapido, è considerato l'esame maggiormente
affidabile, ossia il prelievo venoso. Un semplice esame del
sangue, al costo di 100 euro, svolto in un gazebo esterno, che
farà sapere entro pochi giorni se e in che quantità abbiamo
sviluppato anticorpi. A Ortisei, invece, i test per tutta la
popolazione sono stati messi a disposizione dal laboratorio
Adler Balance, con un contributo di 30 euro, a un campione di
circa 1000 cittadini. Compatibilmente con i divieti restano le
opzioni oltre confine in Veneto e Lombardia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA