Estorsione aggravata è l'accusa con cui è finito in carcere un uomo già ai domiciliari per spaccio di stupefacenti. È accusato di minacce nei confronti di chi non riusciva a pagargli gli stupefacenti.
I carabinieri di Arco hanno chiesto la misura cautelare in carcere dopo che l'uomo, ai domiciliari dalla madre, sarebbe riuscito a far recapitare, con l'aiuto di due complici, messaggi minacciosi a chi aveva con lui dei debiti di droga.
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