Nel 2016 al Centro di ricerca e
tutela dei consumatori (Crtcu) di Trento sono pervenute 2.902
richieste di informazione (nel 2015 sono state 4.079) e 2.600
richieste di consulenza (nel 2015 sono state 2.796), 5.502
complessivamente (nel 2015 6.875). Il totale del valore dei casi
trattati ammonta a 2.370.245,04 euro (+61%) (nel 2015
1.449.791,18) e l'ammontare complessivo delle somme recuperate
per i consumatori è di 855.105,13 euro (+3%) (nel 2015
830.776,66).
Questi i dati forniti dal Crtcu di Trento, sportello previsto
dalla legge provinciale del 1997 e gestito in convenzione con la
Provincia autonoma di Trento. Fra le materie trattate: i
contratti telefonici, il mercato delle auto usate, gli artigiani
e i codici di condotta; i contratti d'acquisto auto e le
clausole vessatorie. Secondo il Crtcu deve essere attivato anche
in Trentino l'organismo per la gestione delle crisi del
consumatore da sovraindebitamento e occorre introdurre modelli
di Adr efficienti nel mercato assicurativo.
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