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Sanità: pericolo frutta secca

Sanità: pericolo frutta secca

BOLZANO, 02 dicembre 2016, 12:32

Redazione ANSA

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. © ANSA/EPA

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Giulio Donazzan, primario del reparto di pneumologia, dell'ospedale di Bolzano ricorda a tutti di prestare attenzione, soprattutto nel periodo natalizio, all'ingestione involontaria di frutta secca.
    Ogni anno circa 6-8 bambini restano vittime di inalazioni accidentali di corpi estranei. Soprattutto bambini al di sotto dell'età scolare che ancora non hanno sviluppato del tutto la dentatura, non possono triturare completamente alcuni cibi, in special modo noccioline, noci, mandorle ecc.
    La normale vivacità del bambino, che lo porta a parlare e ridere anche con la bocca piena, può concorrere ad un'inalazione accidentale e il frammento anziché prendere la strada dell'esofago viene inspirato nella trachea. La rimozione dei frammenti è un intervento abbastanza complesso, specie se si tratta di bambini e richiede la presenza di diversi specialisti, l'anestesista rianimatore, il pediatra, il pneumologo, oltre al personale infermieristico.
    Pertanto, si consiglia di non dare frutta secca ai bambini e comunque custodirla in un luogo non raggiungibile. Nel caso che il bambino inali comunque una nocciolina o un frammento la prima cosa da fare è avvertire immediatamente un medico poiché il successo della rimozione dipende anche dal tempo di intervento.
   
   

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