L'Istituto degli Innocenti
promuove una cultura di attenzione e cura verso le nuove
generazioni anche attraverso la salvaguardia di un patrimonio
monumentale e storico unico al mondo. Per fare questo ha chiesto
il sostegno di tutti attraverso la campagna "Adotta un'opera
d'arte", iniziativa di fundraising lanciata nel 2010 e che ha
portato l'ente a restaurare 26 opere grazie al sostegno di
privati cittadini, enti, fondazioni e istituti. Complessivamente
sono stati raccolti 185mila euro che hanno aiutato l'Istituto a
sostenere i restauri di queste opere per la maggior parte
databili tra il XIV e il XVI secolo, molte delle quali mai
esposte al pubblico. Tra queste anche lavori di Neri di Bicci,
Benedetto da Maiano, Baccio da Montelupo. Oggi entrano a far
parte del nuovo allestimento del Museo grazie anche a importanti
donazioni quali quelle della Fondazione Banca Federico Del
Vecchio, Colorobbia e di molti altri benefattori. La campagna
prevede la possibilità di scegliere una singola opera da
"adottare" per intero oppure di donare una quota dell'importo
previsto per il restauro. La stessa opera, una volta esposta,
sarà accompagnata dal nome del donatore.
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