A oggi sono 2.086 le persone
diabetiche che hanno attivato la condivisione dei dati del loro
sensore sul Fascicolo sanitario elettronico della Regione
Toscana su un totale di circa 12.000 sensori consegnati. La
novità era stata presentata dalla Regione a gennaio: permette di
consultare direttamente all'interno del Fascicolo sanitario
elettronico i dati sul livello di concentrazione di glucosio nel
sangue rilevati dai sensori comunemente utilizzati dalle persone
diabetiche.
L'automonitoraggio è una prassi consolidata nei pazienti
diabetici che, per la natura della patologia, necessitano di
controllare costantemente i valori di concentrazione di glucosio
nel sangue. La possibilità di avere però registrata, all'interno
del Fascicolo sanitario elettronico, la propria storia clinica
rappresenta, si evidenzia, un'importante evoluzione nel percorso
di cura in quanto consente di avere una fotografia della propria
salute con una disponibilità di dati immediata a disposizione
dei professionisti. Inoltre la sincronizzazione in tempo reale
dei dati semplifica anche il dialogo tra il medico di medicina
generale e medici specialisti, favorendo diagnosi e definizione
di piani terapeutici personalizzati.
La Toscana è stata la prima in Italia e in Europa a mettere a
punto questa integrazione diretta di dati e a utilizzare per il
telemonitoraggio domiciliare il fascicolo sanitario elettronico
di cui tutti i cittadini sono dotati, in anticipo peraltro
rispetto al progetto nazionale Pnrr che scadrà a dicembre 2025.
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