Nuove tecnologie, video mapping e
punk-rock nella riscrittura della Madama Butterfly di Giacomo
Puccini. Lo spettacolo, dal titolo 'Atroce favola', scritto e
diretto dall'autore e regista Loris Seghizzi, è in programma, in
prima assoluta, oggi e domani nell'ambito del Collinarea
festival del suono a Lari (Pisa).
L'opera lirica, si spiega in una nota, incontra altri
linguaggi artistici in un lavoro di innovazione dei formati e
della relazione con lo spazio scenico e il pubblico, reso
possibile dallo strumento tecnologico Connessioni, un sistema di
cablaggio in fibra ottica che mette in comunicazione i
principali luoghi di spettacolo del borgo e le regie audio e
video. Atroce Favola, è un unico spettacolo che vive tra due
palcoscenici a cielo aperto: la piazza Matteotti, che sarà il
porto di Nagasaki, con le persone, i suoni, gli odori e la
cucina tradizionale giapponese e il giardino municipale: la casa
di Butterfly, tra i suoni dell'orchestra, il profumo degli
incensi e il canto. Entrambe le location saranno dotate di un
sistema audio immersivo e di una scenografia allestita per
permettere proiezioni ad alta qualità in video mapping. La regia
video, si spiega ancora, si troverà all'interno del teatro
comunale; il mixaggio e la registrazione del suono invece
avverranno allo studio Sam, così, proprio come in uno studio
televisivo o in un set cinematografico, sfruttando la tecnologia
della fibra ottica, l'esperienza verrà tradotta in suono e
immagini che accompagneranno la componente 'viva' della scena,
interpretata da una compagnia di 100 artisti, tra attori,
cantanti, musicisti e l'orchestra.
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