Scegliere il mare per affinare per un
anno un complesso vino rosso maremmano, che ha già passato 18
mesi in barrique: è la scommessa fatta dalla cantina Terre di
Talamo che in questi giorni ha ritirato dal mare tra
l'Argentario e Talamone il Talamo IGT 'a mare', portando a
compimento il primo esperimento di cantina subacquea per un vino
fermo.
9000 bottiglie di un blend con uve Syrah, Cabernet Sauvignon,
Cabernet Franc e Melor sono state sul fondale marino a 35 metri
di profondità, dove la temperatura è stazionaria a 16 gradi e ad
una pressione di 4,5 tonnellate. Bottiglia tradizionale, che
regge tranquillamente lo stress dell'immersione e tappo in vetro
per proteggere il vino da eventuali infiltrazioni. Le bottiglie
sono messe in gabbie di ferro saldate e sono state ritirate con
l'ausilio di esperti sub e messe su un pontone che dopo un breve
tratto di navigazione è arrivato a terra, con sistemi di
protezione dal sole e dal caldo sofisticati ma anche
tradizionali, come le 'coperte della nonna' stese sulle gabbie.
Le bottiglie sono poi messe ad asciugare in cantina, con il
risultato finale di un reticolo naturale di concrezioni marine
che decora il tutto
A realizzare l'operazione, che deve tenere conto delle
condizioni del mare, è stata una squadra di esperti subacquei
con la partecipazione delle star degli sport subacquei come
Paolo Cappucciati. Le bottiglie sono state collocate con
l'ausilio di un pontile di 40 metri. Il luogo selezionato, privo
di elementi naturalistici, è stato scelto per evitare qualsiasi
impatto ambientale; inoltre il vino è un prodotto a Km 0 dato
che le Terre di Talamo sono praticamente a vista dal punto
d'immersione.
"Non solo la temperatura costante permette condizioni
ottimali per l'affinamento - dice Marco Bacci, proprietario di
Terre di Talamo - ma anche il rollio delle correnti e il
movimento del mare, siamo sicuri, giovano al nostro vino. L'ho
notato perché i vini rossi conservati nella sentina in barca
invecchiano meglio, con caratteristiche nettamente migliorate".
Il gruppo che fa riferimento a Marco Bacci ha una produzione
complessive di 1,3 mln di bottiglie in varie tenute della
Toscana, delle quali 260 mila prodotte da Terre di Talamo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA