(ANSA) - SIENA, 08 APR - Dopo due anni di chiusura, dovuta
all'emergenza Covid e alla presenza di un cantiere di restauro
che ha imposto la messa in sicurezza degli ambienti che ospitano
le collezioni, riapre al pubblico il Museo archeologico
nazionale all'interno del complesso museale del Santa Maria
della Scala a Siena. Il museo, di recente assegnato come
competenza ministeriale alla Pinacoteca nazionale di Siena,
divenuta museo autonomo, spiega una nota, è allestito da marzo
2001 negli ambienti del Santa Maria della Scala, ai livelli
inferiori del complesso e si snoda parallelamente al percorso
della strada interna, in una serie di ambienti caratterizzati
dall'alternanza di cunicoli scavati nell'arenaria e ampi spazi
costruiti in mattoni, come il vano noto come 'cantinone',
identificabile con il 'celliere grande' dell'ospedale medievale.
"Una riapertura che comporterà una possibilità nella
diversificazione dell'offerta turistica e culturale e che potrà
misurarsi da subito con i flussi di questo periodo - ha spiegato
il sindaco di Siena Luigi De Mossi - questi spazi di immenso
valore storico vengono restituiti alla città grazie ad un vero
lavoro di squadra, Comune, Fondazione Santa Maria della Scala e
Pinacoteca Nazionale, che nella persona del suo direttore, Alex
Hemery, ha dimostrato da subito un grande attaccamento a questo
museo e a tutto il complesso del Santa Maria". Per De Mossi
"insieme a Sigerico riapriamo oggi anche la caffetteria del
Santa Maria, un'altra occasione per turisti e senesi di godersi
il museo con un piacevole momento di pausa. Uno spazio aperto a
disposizione della città che ha l'ambizione di divenire punto di
ritrovo per i senesi". (ANSA).
Riapre Museo archeologico del S.Maria della Scala a Siena
Dopo due anni di chiusura
