Dopo l'annullamento l'anno scorso
causa Covid, quest'anno si è tenuto a Firenze lo Scoppio del
carro, pur in un'insolita piazza del Duomo deserta per questa
antica tradizione popolare fiorentina di Pasqua, che si tramanda
da secoli. E perfetto è stato il volo della 'colombina', il
congegno trasportato da un razzo innescato dal cero santo:
partita dall'altare della Cattedrale, ha acceso il
carro di fuoco, detto Brindellone, posizionato tra Duomo e
Battistero e poi, è tornata indietro. La tradizione tramanda
che
se riesce a rientrare ci saranno buoni raccolti. Un segno di
buon augurio che quest'anno sembra avere anche un significato
per l'emergenza Covid.
Il sindaco di Firenze Dario Nardella, che era presente in
piazza Duomo insieme al governatore Eugenio Giani, ha ricordato
di aver "voluto con tenacia" che quest'anno si svolgesse lo
Scoppio del carro, pur senza pubblico - i fiorentini hanno
potuto guardarlo in diretta su Toscana tv - , in totale
sicurezza: "Un bel messaggio", ha detto Nardella, di "buon
auspicio", un "valore di rinascita straordinario".
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