Undici operai cinesi, tutti
risultati in nero e sprovvisti del permesso di soggiorno, sono
stati trovati in un'azienda tessile di Quarrata (Pistoia) mentre
erano intenti a confezionare abiti. Arrestata la titolare della
confezione, una cittadina cinese di 50 anni residente a Prato.
Il blitz dei carabinieri di Quarrata, insieme a personale del
nucleo carabinieri dell'ispettorato del lavoro di Pistoia, della
polizia municipale di Quarrata e dell'Asl, è scattato nella
serata di ieri. Dai controlli è stato anche accertato che gli
operai erano sottoposti a ritmi di lavoro molto pesanti essendo
impiegati almeno per dieci ore al giorno e con una paga connessa
ai risultati conseguiti ma che non superava, nella migliore
delle ipotesi, i quaranta euro giornalieri. L'azienda è stata
posta sotto sequestro così come tutto il materiale in essa
contenuto. La titolare è stata dichiarata in stato di arresto
per sfruttamento della manodopera clandestina e sfruttamento del
lavoro.
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