Sono pronti a involarsi
i tre piccoli di falco pescatore nati nell'oasi Wwf di Orbetello
(Grosseto) a maggio. Sono stati sottoposti a controlli
veterinari oltre che all'operazione di inanellamento e
all'applicazione di un trasmettitore Gps che permetterà di
seguire gli spostamenti. L'operazione è stata condotta dal
personale dell'oasi insieme ai ricercatori dell'Ispra e agli
esperti del progetto Falco pescatore. Tra questi Giampiero
Sammuri, che è stato l'ideatore del progetto. I tre piccoli
falchi si chiamano Ozzy, Olly e Olaf: i nomi sono stati scelti,
attraverso un sondaggio, dalle bambine e dai bambini dei Panda
Club. Il presidente del Wwf Donatella Bianchi spiega che "con le
operazioni di oggi monitoreremo Ozzy, Olly e Olaf. Potremo
studiare spostamenti e comportamenti ma sarà possibile anche
stabilire con precisione attacchi di bracconieri: il falco
pescatore è in grande difficoltà e in Italia fino a pochi anni
fa era praticamente scomparsa".
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