"Sabato sera ho condannato con
nettezza l'esposizione di una bandiera neonazista all'interno
della caserma Baldissera di Firenze. Da quel momento sono stata
ricoperta da insulti e minacce di ogni tipo da parte di chi
vorrebbe far credere che in realtà quella bandiera sia
'semplicemente una vessillo della Marina imperiale tedesca'". Lo
scrive su facebook il ministro della Difesa, Roberta Pinotti,
sottolineando che "lo squadrismo da tastiera di chi pensa di
derubricare un fatto grave in una presunta gaffe storica o in
una fake news non passerà sotto silenzio e tutti quei commenti
che hanno passato il segno di una critica civile verranno
sottoposti all'autorità giudiziaria". "I simboli - prosegue il
ministro Pinotti - sono ciò che diventano e l'uso che se ne fa:
con la caduta di Hitler tutto ciò che potesse richiamare il
partito del Fuhrer è stato vietato, ecco perché i neonazisti,
per ovviare al divieto, hanno iniziato ad utilizzare il vessillo
del Secondo Reich nelle proprie manifestazioni".
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