Non basta la ricerca di "più
turisti", ma la nuova frontiera del turismo in aree
particolarmente gettonate come la Toscana è quella della
diversificazione dell'offerta e dell'organizzazione di un
turismo che riesca a far scoprire le aree più suggestive della
Regione o che soddisfi le scelte "verticali" di visitatori
sempre più esigenti e attenti alla sostenibilità, evitando il
fenomeno dell' "overturism" in alcune città e zone della
Toscana. Durante i mesi estivi, il rapporto residenti-turisti a
Firenze, ad esempio, diventa di circa due a uno e 3 turisti su 4
si concentrano ad Accademia, Uffizi e Palazzo Pitti. La Firenze
Card ha incoraggiato la visita ai musei considerati 'minori' ma
è diventata anche uno strumento per saltare le code. Questi
alcuni dei principali risultati di una ricerca presentata
all'edizione 2017 di Sharing Tuscany, il seminario di
approfondimento sui principali trend del turismo internazionale
organizzato da Regione Toscana Toscana Promozione Turistica come
anteprima al Buy Tuscany.
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