Una
panchina-monumento, realizzata in marmo e con una teca di vetro
come schienale che custodirà le celebri scarpette rosse, simbolo
del femminicidio, portate a Torano, paese a monte di Carrara
(Massa Carrara), in segno di protesta e solidarietà da donne e
uomini. Tra le scarpette rosse che comporranno l'installazione
collettiva anche quelle di Susanna Camusso, segretario della
Cgil che a Torano arrivò nell'estate 2013 per vedere l'opera di
Emma Castè (centinaia di scarpette rosse lasciate sulle
scalinate della chiesa del paese) e di molti artisti come
Pierangela Massolo, Chiara Boni, Francisco Garden e la stilista
Eugenia Serafini. E' stato un referendum tra gli abitanti del
piccolo borgo ai piedi delle cave di marmo di Carrara,
conosciuto come il paese per gli artisti. La panchina sarà
installata in piazza Domenico Guidi, nel cuore del borgo dal
Comitato Pro Torano, motore ed anima del paese.
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