Una mostra incentrata sui 'pensieri' che Alighiero Boetti fece ricamare fin dal 1971 dalle donne afghane. E' 'Il filo del pensiero', dal 14/4 al 20/5 all'Accademia delle arti del disegno di Firenze, che raccoglie 'tele' ricamate e anche foto delle donne che le realizzarono su progetto dell'artista, scattate da Randi Malkin Steinberger. La mostra è dedicata all'artista fiorentino Andrea 'Bobo' Marescalchi, scomparso mesi fa, ultimo assistente di Boetti. La mostra intende lasciar affiorare i 'pensieri' che Boetti faceva ricamare. Come afferma Agata Boetti, figlia dell'artista e direttrice dell'Archivio Alighiero Boetti, "se si accetta di allontanarsi dall'idea ormai tristemente stabilita che la semplicità sia sinonimo di stupidità e la complessità d'intelligenza, i ricami di Boetti sono semplici, da osservare, da capire, da apprezzare e da amare: evidenti, universali, assoluti, filosofici, poetici e bellissimi".
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