Sono una decina le persone indagate
dalla procura di Livorno per l'incidente alla nave oceanografica
"Urania" del 25 agosto nel quale è morto un marittimo, Gabriele
Petrone, 38 anni, mentre 11 suoi colleghi sono rimasti feriti:
l'ipotesi di reato è omicidio colposo. La nave, durante
un'operazione nel bacino galleggiante 'Mediterraneo', si è
inclinata e Petrone è stato investito dai materiali a bordo.
L'incarico per l'autopsia sul corpo del marittimo potrebbe
essere assegnato domani.
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