Il ciclone Benigni torna in televisione a dicembre, due anni
dopo lo show dedicato alla Costituzione, con due serate su Rai
Uno dedicate a I Dieci Comandamenti. Ma le sorprese non sono
finite e oggi annuncia anche un suo nuovo film per il cinema.
"Il materiale era così tanto che Benigni ha deciso di fare due
serate tv" che andranno in onda il 15 e 16 dicembre, ha spiegato
il dg Luigi Gubitosi, aggiungendo che il comico toscano
"replichera' lo stesso schema della serata sulla Costituzione".
Il direttore di Rai1 Giancarlo Leone ha ricordato che "il
rapporto tra Benigni e la Rai dura ormai da 42 anni", prima di
lanciare un filmato con le performance dell'artista sulla TV
pubblica.
Benigni, nella conferenza stampa di presentazione delle due
serate tv, rispondendo a una domanda sull'articolo 18 ha
ironizzato sui temi di attualità politica. "Non solo è sparito
il lavoro, ma anche la parola: ora si dice job". "La parola può
anche avere qualcosa a che fare con il tema della serata - ha
proseguito -: jobs act sembra gli atti di Giobbe. Ora ho visto
che stanno anche mettendo mano alla Costituzione. Devo sbrigarmi
prima che mettano mano anche ai Dieci Comandamenti".
Poi ha annunciato anche il suo ritorno al grande schermo. "Sto
preparando il prossimo film, ho un grande desiderio di tornare a
fare cinema dopo molto tempo. Siamo alla fase della preparazione
del soggetto". Lo ha annunciato Roberto Benigni, spiegando che
"la preparazione inizierà dopo lo spettacolo sui Dieci
comandamenti" e che "il soggetto non sarà religioso".
Infine non è mancato da parte del regista un riferimento
all'alluvione in Liguria. "C'è incredulità per quello che
succede a Genova, soprattutto se si guardano le cause. Non si
rispettano tre comandamenti: non dire falsa testimonianza, non
rubare e non ammazzare. C'è una piaga su quella città, una
punizione venuta non da Dio, ma dagli uomini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA