"Pure noi peccatori
abbiamo ricevuto un dono iniziale che ci ha riempito la vita, un
bene più grande di tutto, una grazia originaria, di cui spesso
non siamo consapevoli", ha detto papa Francesco all'Angelus
dell'Immacolata Concezione. "Di cosa si tratta? - ha spiegato -
Di ciò che abbiamo ricevuto nel giorno del nostro Battesimo, che
per questo ci fa bene ricordare, e anche festeggiare! Nel
Battesimo, infatti, anche su di noi è sceso lo Spirito Santo,
Dio si è calato nella nostra vita, siamo diventati per sempre
suoi figli amati. Ecco la nostra bellezza originaria, di cui
gioire!" Il Papa ha chiesto quanti ricordano la data del proprio
Battesimo e se non la sanno di chiederla in famiglia, perché a
lì risale l'origine della propria "grazia". Secondo il
Pontefice, "oggi Maria, sorpresa della grazia che l'ha fatta
bella fin dal primo istante di vita, ci porta a stupirci della
nostra bellezza". "Possiamo coglierla attraverso un'immagine:
quella della veste bianca del Battesimo - ha sottolineato -;
essa ci ricorda che, al di sotto del male di cui ci siamo
macchiati negli anni, c'è in noi un bene più grande". Per il
Papa, quindi, "quando le cose non vanno e ci scoraggiamo, quando
ci abbattiamo e rischiamo di sentirci inutili o sbagliati,
pensiamo a questo, alla grazia originaria". E un altro
insegnamento importante di oggi, di cui ha parlato il Pontefice,
è che "custodire la nostra bellezza richiede un costo, una
lotta", dal momento che "per esperienza lo sappiamo tutti noi:
costa fatica scegliere il bene, costa fatica custodire il bene
che è in noi". "Pensiamo a quante volte l'abbiamo sciupato
cedendo alle lusinghe del male, facendo i furbi per i nostri
interessi o facendo qualcosa che ci avrebbe inquinato il cuore -
ha suggerito Francesco -; o anche buttando via tempo in cose
inutili e dannose, rimandando la preghiera e dicendo 'non posso'
a chi aveva bisogno di noi, quando invece potevamo". "Ma, di
fronte a tutto ciò, oggi abbiamo una buona notizia: Maria,
l'unica creatura umana senza peccato nella storia, è con noi
nella lotta, ci è sorella e soprattutto Madre. E noi, che
facciamo fatica a scegliere il bene, possiamo affidarci a lei",
ha concluso.
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