"L'aumento delle forze russe ai
confini dell'Ucraina, compresi i mezzi pesanti, continua.
L'incontro di oggi della commissione Nato-Ucraina è un'ottima
occasione per ribadire alla Russia che, se sceglie la strada
della confrontazione, ci saranno alti costi politici ed
economici". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens
Stoltenberg nel corso del punto stampa con la vice primo
ministro per l'integrazione europea ed euro-atlantica
dell'Ucraina, Olga Stefanishyna. "Non è realistico pensare che
gli incontri di questa settimana - ovvero il vertice Nato-Russia
del 12 di gennaio e l'incontro Russia-Osce del 13 - possano
risolvere tutti i problemi: l'obiettivo è di si dia inizio a un
processo che possa evitare nuovi scontri militari in Europa!, ha
sottolineato Stoltenberg. "Kiev - ha aggiunto - ha il diritto di
difendersi e la Nato sostiene il principio di autodeterminazione
dei Paesi per quanto riguarda la scelta delle alleanze e delle
misure di sicurezza. Noi ribadiamo la decisione di Bucarest ma
sta a Kiev e ai 30 paesi della Nato decidere quando l''Ucraina
sarà pronta per entrare nell''Alleanza.
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