Il presidente turco Recep Tayyip
Erdogan è oggi in visita a Sarajevo, prima tappa di una missione
nei Balcani che lo porterà domani a Podgorica. I colloqui con i
dirigenti bosniaci e montenegrini hanno l'obiettivo di
rafforzare i rapporti bilaterali, in particolar modo in campo
economico e commerciale, a conferma del crescente interesse
della Turchia per una regione ritenuta strategica e nella quale
Ankara intende rafforzare la propria presenza con progetti e
investimenti. Lo steso Erdogan alla partenza da Istanbul ha
sottolineato l'importanza che Bosnia-Erzegovina e Montenegro
hanno nei Balcani per la loro struttura sociale multietnica e ai
fini della stabilità dell'intera regione. A Sarajevo Erdogan ha
in programma colloqui con i componenti della presidenza
tripartita bosniaca - il bosgnacco musulmano Sefik Dzaferovic,
il serbo ortodosso Milorad Dodik e il croato cattolico Zeljko
Komsic, e renderà omaggio alla tomba del defunto leader
musulmano Alija Izetbegovic. Nella principale moschea di
Sarajevo, la cui popolazione è in larga maggioranza di religione
musulmana, parteciperà alla preghiera del venerdì, e nel
pomeriggio sarà l'ospite d'onore alla cerimonia nuziale della
figlia di Bakir Izetbegovic, figlio di Alija Izetbegovic e
leader del maggiore partito musulmano bosniaco (Sda). Domani
Erdogan sarà a Podgorica, per la prima volta in visita in
Montenegro, dove vive una numerosa comunità musulmana, di etnia
bosniaca e albanese.
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