(ANSAmed) - BELGRADO, 22 NOV - Nella cattedrale ortodossa
diSan Sava a Belgrado è in corso la liturgia funebre in
memoriadel patriarca serbo Irinej, morto il 20 novembre all'età
di 90anni per le conseguenze del coronavirus. Nella grande
chiesa, icui lavori di rifacimento e abbellimento al suo interno
sonostati completati da poco, per le misure di
prevenzionesanitaria, è presente un numero limitato di persone,
oltre aireligiosi impegnati nella celebrazione del rito funebre,
leautorità politiche e militari, diplomatici, rappresentanti
dialtre fedi religiose, fra loro l'arcivescovo cattolico
dibelgrado Stanislav Hocevar. Tutti con la mascherina e
sedutialla dovuta distanza.Sono presenti il presidente serbo
Aleksandar Vucic, lapremier Ana Brnabic, il presidente del
parlamento Ivica Dacic,il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik,
numerosi ministri, leautorità cittadine della capitale. A
presiedere la liturgiafunebre è il metropolita Hrizostom, capo
della chiesa ortodossaserba in Bosnia-Erzegovina che, in qualità
di membro più anzianodel sinodo, è stato designato facente
funzioni di patriarca finoall'elezione del successore di Irinej,
che dovrà avvenire entrotre mesi. All'esterno della Cattedrale
di San Sava sono statiallestiti due schermi per consentire ai
fedeli di seguire lacelebrazione, al termine della quale Irinej
sarà sepolto nellacripta della chiesa Da ieri pomeriggio, e per
tutta la notte, ifedeli hanno potuto rendere omaggio alla salma
del patriarca. Il patriarca Irinej era risultato positivo al
covid-19 ainizio novembre al suo ritorno dal Montenegro, dove
con ilpresidente Vucic aveva presieduto i funerali del
metropolitaAmfilohije, capo della Chiesa ortodossa serba in
Montenegro,morto a 82 anni anch'egli per le conseguenze del
coronavirus.Irinej era stato ricoverato il 4 novembre in un
ospedalemilitare di Belgrado, dove le sue condizioni sono
peggiorate edè deceduto il 20 novembre. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA