Abbracci e lacrime tra i quattro No
Tav alla lettura della sentenza che li ha condannati per
l'assalto al cantiere del maggio 2013 assolvendoli però
dall'accusa di terrorismo. Prima di lasciare la cella dell'aula
bunker, i quattro hanno stretto a lungo le mani dell'avvocato
Claudio Novaro, che ha capeggiato il pool dei legali
difensori.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA