Il contratto siglato da Thales Alenia
Space, jv tra Thales 67% e Leonardo 33%, include "la
realizzazione del modulo di ingresso, discesa e atterraggio su
Marte (Edlm, Entry, Descent and Landing Module) e le attività di
manutenzione e riconfigurazione dei veicoli già costruiti per la
missione del 2022", che era nata in collaborazione con l'agenzia
spaziale russa, collaborazione poi definitivamente sospesa dopo
l'invasione russa in Ucraina.
Ora si punta su un rover europeo che sarà dotato di una trivella
sviluppata da Leonardo: "Raccoglierà campioni di terreno
perforando il suolo marziano, fino a 2 metri di profondità. Ne
analizzerà le proprietà chimiche, fisiche e biologiche
utilizzando il suo laboratorio analitico (Analytical Laboratory
Drawer ALD) sviluppato da Thales Alenia Space. Uno degli
obiettivi della missione è la ricerca di batteri nel sottosuolo,
viventi o fossilizzati, che costituirebbero la prova della vita
esistente o precedente sul Pianeta Rosso".
Nel frattempo "il Trace Gas Orbiter (Tgo), protagonista della
prima parte della missione ExoMars, realizzato in qualità di
primo contraente da Thales Alenia Space, è attivo in orbita
attorno a Marte, con il compito di rilevare gas in tracce
nell'atmosfera marziana, in particolare metano. La sua vita
operativa sarà estesa per supportare la missione ExoMars 2028".
Thales Alenia Space, viene sottolineato, così "conferma il
suo ruolo di prime contractor industriale" della missione "con
la responsabilità della progettazione del modulo Edlm, della
realizzazione del suo radar altimetro, del laboratorio
analitico, della sua integrazione sul rover e del computer di
bordo. E' inoltre responsabile dell'integrazione delle attività
di test e della campagna di lancio".
"Dal Sole a Saturno, e da Mercurio a Venere, Giove e Marte, le
nostre soluzioni hanno accompagnato ogni odissea nello spazio
cercando di svelare i segreti più custoditi dell'universo"
commenta Hervé Derrey, ceo di Thales Alenia Space: "Nel prossimo
futuro la Luna, con le missioni Artemis II e III, sarà al centro
dell'attenzione e la nostra azienda sarà in prima linea
nell'esplorazione lunare con equipaggio, lavorando in
particolare sul modulo di servizio europeo della navicella
Orion, sulla stazione spaziale cislunare Gateway e sugli habitat
lunari multiuso. Il contratto ExoMars 2028 rafforza la posizione
di Thales Alenia Space come uno dei leader nel campo
dell'esplorazione spaziale."
"Siamo davvero onorati della rinnovata fiducia dell'Esa nella
nostra azienda affidandoci le attività per il ripristino e la
continuazione di questa sfidante missione alla scoperta di
tracce di vita su Marte - dice Massimo Comparini, a.d. di Thales
Alenia Space Italia -. La tecnologia avanzata, il know-how e
l'esperienza di Thales Alenia Space ci rendono protagonisti
dell'esplorazione spaziale. Oggi celebriamo la continuazione di
uno straordinario programma internazionale, frutto della
sinergia e della cooperazione tra le Agenzie e industria
spaziale. Siamo pronti per i mesi cruciali che ci attendono e
fiduciosi nella nostra capacità di continuare ad ampliare i
confini dell'esplorazione dell'universo, grazie al lavoro
costante dei nostri ingegneri e tecnici specializzati, impegnati
ogni giorno a portare avanti sfide come queste".
Thales Alenia Space è a capo di un consorzio che comprende
Airbus Defence & Space (Uk) per il rover e per i sistemi
meccanici, termici e propulsivi del modulo di atterraggio;
ArianeGroup (Francia) per lo scudo frontale e parte di
protezione termica dell'aeroshell; Ohb (Germania) per il modulo
carrier e Altec (Italia) per il centro di controllo delle
operazioni del rover. In Francia Thales Alenia Space è dello
sviluppo di parte dell'aeroshell (lo scudo posteriore) mentre
dalla Svizzera fornirà le camere e l'unità elettronica di
controllo dei motori di frenata del modulo di atterraggio.
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