Quello di cui si occupava a Ekaterinburg il giornalista americano del Wall Street Journal che è stato fermato "non ha nulla a che fare con il giornalismo". Lo afferma sul suo canale Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "Purtroppo - aggiunge la portavoce - non è la prima volta che lo status di 'corrispondente straniero', il visto giornalistico e l'accreditamento vengono utilizzati da stranieri nel nostro Paese per coprire attività che non sono giornalismo. Questo non è il primo noto occidentale ad essere 'pizzicato'.
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