Non sono stati registrati effetti
collaterali seri in decine di ragazzini under 16 a cui è stato
somministrato in Israele il vaccino Pfizer fino ad ora riservato
ai maggiori di quella età. E questo sembra un indice positivo
per i trial che le aziende farmaceutiche di vaccini stanno
conducendo per l'immunizzazione dei più piccoli.
La vaccinazione in questione - ha spiegato il sito Ynet - è
stata tuttavia approvata dalla autorità sanitarie in quanto i
soggetti coinvolti (di cui non è stata specificata l'età)
presentavano tutti specifiche situazioni cliniche a forte
rischio una volta contratto il virus. Tra questi fattori, ci
sono quelli dell'obesità, del diabete, serie malattie cardiache
e polmonari, tumori e immunodepressione. Ogni caso individuale -
ha spiegato il sito Ynet - ha ricevuto prima della vaccinazione
finale l'approvazione non solo del medico curante ma anche del
dello speciale Comitato Vaccini del Ministero della sanità. Il
ministero del resto - è stato ricordato - aveva già raccomandato
la vaccinazione di ragazzini tra 12 e i 15 anni in presenza di
particolari patologie.
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