Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mostre: a Bologna l'arte riparte da Monet

Mostre: a Bologna l'arte riparte da Monet

Le opere del Musée Marmottan rivedono la luce dopo il lockdown

BOLOGNA, 28 agosto 2020, 13:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Opere che per la prima volta hanno lasciato il museo parigino dove sono conservate dalla sua fondazione, nel 1934, vedono nuovamente la luce dopo essere rimaste 'congelate' quasi sei mesi a causa del lockdown. Apre domani a Bologna, a Palazzo Albergati fino al 14 febbraio, la mostra 'Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet', inizialmente programmata a marzo. Un insieme di 57 dipinti firmati da Claude Monet e dai maggiori esponenti dell'Impressionismo francese, come Manet, Renoir, Degas, Corot, Sisley, Calleibotte, Morisot, Boudin, Pissarro e Signac.
    L'esposizione, un'anteprima assoluta, è anche una sfida, un "atto di amore e di coraggio", dicono gli organizzatori, in un momento ancora segnato dall'incertezza dell'emergenza Covid. Il segno che l'arte può ripartire con l'attenzione alla salute e alla sicurezza, in un percorso espositivo intimo, un numero massimo di visitatori consentiti in ogni sala, mascherina obbligatoria e gel igienizzante. "La cultura non può e non deve fermarsi", ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, partecipando all'inaugurazione, parlando di "una ripartenza straordinaria per la città di Bologna, con una mostra che ha una qualità con pochi eguali".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza