"Gli italiani hanno bisogno di
misure drastiche, non hanno capito la gravità di quello che sta
succedendo e di quello che ancora deve accadere. Qui a Tarquinia
nei giorni scorsi sembrava di stare in vacanza, tutti in giro,
al mare, in bicicletta o a correre. Per questo ho emesso una
ordinanza severissima, la prima del genere in Italia, che vieta
ogni tipo di attività sportiva e motoria all'aria aperta, basta
passeggiate" . A parlare è Alessandro Giulivi, sindaco di
Tarquinia (Viterbo), comune esteso per 28mila ettari e 25 km di
costa da controllare, tra i più grandi d'Italia. Giulivi - che
ha emesso l'ordinanza forse la più restrittiva contro il
Coronavirus tra quelle varate dai sindaci - è un esperto di
Protezione Civile: pilota di elicottero in volo notturno in
questi giorni ha trasportato da Bergamo a Roma i malati per
liberare posti nelle terapie intensive della Lombardia. C'era
lui alla guida del primo elisoccorso arrivato ad Amatrice la
notte del terremoto.
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