Più verde, più rosa e più giovane:
questo il volto del nuovo parlamento svizzero scaturito
dall'elezioni legislative di ieri. I dati definitivi per il
Consiglio nazionale (camera bassa) confermano che il partito dei
Verdi è salito al 13,3 % dei voti (+6,1 rispetto al 2015) e
guadagnato in un colpo 17 seggi.
In forte crescita anche i Verdi liberali (destra, al 7,8 %),
mentre perdono i quattro maggiori partiti:: l'Unione democratica
di centro (Udc, destra nazionalista) che si ferma al 25,6%,
(-3,4 punti), i socialisti (Ps) scendono al 16,8% (- 2), i
liberali radicalli (Plr, destra) al l 15,3% (-1,3 punti) e
infine i Popolari democratici (Ppd) che ottengono l'11 e cedono
ai Verdi la posizione di quarto partito al Consiglio nazionale,
composto da 200 eletti. I commenti della stampa svizzera
sottolineano come il trionfo ottenuto dai Verdi e dai Verdi
liberali costituisca, "un sisma di rare proporzioni per il
solitamente statico panorama politico elvetico", riassume
l'agenzia di stampa svizzera Keystone-Ats.
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