(ANSAmed) - PRISTINA, 14 OTT - In Kosovo sono una ventina le
persone che hanno accusato ieri bruciori e disturbi alla pelle
sulle mani e al viso dopo l'apertura alla commissione elettorale
di buste con schede elettorali giunte dalla Serbia. Tra esse
alcune donne in gravidanza. In parecchi sono stati ricoverati ma
nessuno tuttavia è in condizioni gravi. Si tratta del voto di
serbi della diaspora con cittadinanza kosovara, in gran parte
profughi in seguito al conflitto armato di fine anni novanta. In
Kosovo si è votato il 6 ottobre per le parlamentari anticipate.
Le autorità di Pristina parlano di avvelenamento, anche se non è
ancora ben chiaro il quadro preciso della vicenda. Le schede
giunte dalla Serbia sono circa 3.500, e dopo la denuncia dei
sintomi allergici e dei problemi alla pelle, lo scrutinio è
stato sospeso. Secondo le autorità di Belgrado si tratterebbe di
una messa in scena di Pristina per annullare le schede di Srpska
Lista, il maggiore dei partiti della comunità serba, che ha
largamente vinto nel voto del 6 ottobre
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