Sono cinque i permessi di uscita
dall'istituto penale dov'è ristretto, concessi al giovane neo
18enne condannato per l'omicidio del vigilante Francesco Della
Corte. Uno l'ha utilizzato per sostenere un provino per una
società calcistica del Beneventano. In un altro ha pranzato con
la famiglia in un ristorante dello stesso comune dove si trova
il carcere minorile in cui sta scontando la pena e dove ha
iniziato un percorso di riabilitazione che, secondo la famiglia
del vigilante, non avrebbe ancora prodotto frutti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA