Cinque indagati dell'inchiesta
Angeli e Demoni, sugli affidi in Val d'Enza, fra cui il sindaco
di Bibbiano Andrea Carletti, tornano al centro dell'indagine
della procura reggiana, con l'accusa di abuso d'ufficio.
Come riferisce la 'Gazzetta di Reggio', il pm ha presentato
ricorso su una vicenda relativa a una serie di incarichi di
difesa dei minori in affido. Per questi cinque indagati erano
infatti già stati chiesti gli arresti domiciliari a giugno,
quando l'inchiesta era ancora sotto traccia, ma il gip aveva
detto di no. La decisione è stata adesso impugnata.
Oltre a Carletti, che è già ai domiciliari, sarebbero al
centro del provvedimento anche la dirigente dei servizi sociali
Federica Anginolfi e l'avvocato reggiano Marco Scarpati che,
secondo l'accusa, avrebbe ottenuto un ingiusto vantaggio
patrimoniale per gli incarichi a lui affidati dall'Unione dei
Comuni della Val d'Enza, della quale Carletti era delegato ai
servizi sociali.
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