Potrebbe essere stata portata in Somalia
subito dopo il sequestro, Silvia Romano, la cooperante italiana
rapita in Kenya il 20 novembre scorso. E' quanto emerge dagli
sviluppi dell'inchiesta della Procura di Roma, coordinata dal
sostituto procuratore Sergio Colaiocco. Elementi emersi dopo il
terzo incontro tra investigatori, avvenuto in Kenya, e a cui
hanno partecipato i carabinieri del Ros. Nelle scorse settimane
era emerso che la cooperante era ancora in vita il giorno di
Natale.
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