Nuovo colpo alla 'ndrangheta in
Emilia Romagna: la Polizia sta eseguendo una serie di misure
cautelari nei confronti di presunti appartenenti alle cosche che
da tempo operano nella regione e storicamente legate ai Grande
Aracri di Cutro. Sono anche in corso un centinaio di
perquisizione in tutta Italia nei confronti di soggetti che, pur
non essendo destinatari della misura cautelare, sono comunque
risultati collegati alla cosca.
Le indagini nei confronti dei presunti appartenenti alle
famiglie di 'ndrangheta sono state coordinate dal Servizio
centrale operativo (Sco) della Polizia e condotte dagli uomini
della Squadra mobile di Bologna in collaborazione con quelle di
Parma, Reggio Emilia e Piacenza. Gli arrestati sono accusati di
associazione di stampo mafioso, estorsione, tentata estorsione,
trasferimento fraudolento di valori, intermediazione illecita e
sfruttamento del lavoro, danneggiamento e truffa aggravata. Per
eseguire le misure cautelari sono impegnati oltre 300 agenti.
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