Il fascino della divisa non fa più
presa tra i giovani. L'Esercito non riesce infatti a raggiungere
la quota di 8mila nuove reclute l'anno, con il risultato di
avere una forza armata con un'età media sempre elevata. E tra le
cause di questa disaffezione alle stellette, il capo di Stato
Maggiore dell'Esercito, generale Salvatore Farina, in audizione
alla commissione Difesa della Camera, cita "i mutamenti
educativi che la nostra società sta vivendo e che comportano una
certa difficoltà dei giovani a confrontarsi con l'autorità e ad
adattarsi ad una stile di vita più rigoroso e disciplinato".
Accade così che negli ultimi anni è quasi raddoppiato il
numero del personale che, affluito nei reggimenti volontari,
presenta le proprie dimissioni nei primi 15 giorni, "senza
avvenimenti particolari". Una dinamica, secondo il generale, "da
correlare verosimilmente al fatto che i giovani non sono
abituati ad un regime di vita più rigoroso e disciplinato".
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