La Brexit "per me è un paradiso" che
libererà la Gran Bretagna "da bulli arroganti e non eletti come
Donald Tusk". E' la replica di Nigel Farage, eurodeputato, ex
leader degli euroscettici britannici dell'Ukip e alfiere anti-Ue
nel referendum del 2016, alle parole del presidente del
Consiglio Europeo sui brexiteers che meriterebbero "un posto
speciale all'inferno".
Parole liquidate come "irresponsabili e patetiche" da
commentatori pro Brexit quali Michael Heaver. E con toni ancor
più duri dal popolare anchorman tv Piers Morgan: "Questi clown
dell'Ue mi rendono più filo-Brexit ogni volta che aprono bocca".
Esponenti delle opposizioni britanniche e Tory pro-Remain
come Anna Soubry o Philip Lee denunciano invece la deliberata
"forzatura della citazione" di Tusk da parte dei brexiteers,
affermando da parte loro di non aver mai criticato coloro che
hanno votato per uscire dall'Ue nel 2016, ma solo certi
"politici sconsiderati promotori della Brexit senza un piano
credibile per attuarla".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA