"Rogoredo ora è una stazione come
le altre, dopo le protezioni non registriamo più le intrusioni".
Ad affermarlo oggi a Milano è stato Francesco Fiumara, direttore
centrale della Protezione aziendale di Fs, nel corso della
presentazione di un progetto di implementazione della sicurezza
e dell'assistenza ai viaggiatori.
La presenza del lungo muro, delle recinzioni e della
vigilanza "ha azzerato il pericolo degli attraversamenti dei
binari, migliorando la sicurezza di tutti ed eliminando i
ritardi in entrata e in uscita che causavano". Il flusso di
tossicodipendenti però non è ovviamente svanito. "Aggirano le
strutture ferroviarie e si dirigono comunque verso il cosiddetto
boschetto della droga", hanno confermato la sicurezza di Fs e la
Polfer.
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