Pareva scontato che oggi dovesse
essere letta in aula la decisione del presidente del Tribunale
di Milano Roberto Bichi di riunire il filone principale del
processo Ruby ter a carico di Silvio Berlusconi e altri
23 imputati con quello che riguarda i versamenti più recenti
dell'ex premier in cambio, secondo l'accusa, del silenzio di 4
giovani ospiti delle serate ad Arcore. Così non è stato perché
il giudice della quarta penale Maria Teresa Guadagnino ha
spiegato che il provvedimento dal 9 maggio scorso, data
dell'ultima udienza, non è ancora arrivato e così l'inizio
dell'unico processo slitta di settimane, col rischio di una
partenza vera solo dopo l'estate. Guadagnino ha rinviato,
infatti, l'udienza (quella a carico di Berlusconi e delle
quattro giovani) al 7 giugno per attendere la decisione di
Bichi, mentre il procedimento principale davanti alla decima
penale riprenderà il 28 maggio sempre per attendere il
provvedimento di riunione.
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