La Santa Messa totalmente in
sardo? Per ora no, ma si farà. Le procedure sono abbastanza
lunghe, passano per il via libera della Santa Sede e non c'è il
tempo per la celebrazione integrale il 28 aprile, il giorno in
cui l'isola celebra "Sa Die de sa Sardigna", la festa
dell'autonomia sarda. Ma il percorso è avviato. Per la messa di
Sa Die, alla presenza di mons. Angelo Becciu, sostituto alla
segreteria di Stato vaticana, il testo guida sarà quello già
usato lo scorso anno dal vescovo di Cagliari Arrigo Miglio con
l'aggiunta di alcune parti in sardo: canti, riti iniziali,
letture e salmo, preghiera dei fedeli, orazioni, Santus, Agnus
Dei, Padre nostro. Non può essere ancora inclusa la preghiera
eucaristica, 'cuore' della celebrazione, proprio perché manca
l'ok dal Vaticano e né al singolo vescovo né alla Conferenza
episcopale è riconosciuto alcun potere di delega.
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