E' stato assolto da uno dei due capi
d'accusa perché il fatto non costituisce reato Mario Virano, dg
di Telt, processato a Torino per omissione d'atti d'ufficio. Per
il secondo capo d'accusa il tribunale ha sancito il non luogo a
procedere per prescrizione. Virano era stato rinviato a giudizio
dopo la denuncia di un amministratore locale No Tav della Val
Susa: all'epoca in cui presiedeva l'Osservatorio Torino-Lione
non consegnò dei documenti richiesti. Virano al processo ha
spiegato i suo comportamento. I fatti nel 2010-2011.
"Sono lieto che le nostre ragioni siano state riconosciute
dal tribunale. E sono lieto che sia stata riconosciuta la
correttezza del comportamento dell'architetto Virano", commenta
l'avvocato Alberto Mittone, difensore di Virano. "In parte ci
hanno dato ragione: la prescrizione non è una assoluzione",
ribatte l'avvocato Federico Milano, parte civile per
l'amministratore locale della Valle di Susa nel processo.
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