La Banca d'Italia sarà parte civile
nel procedimento ad Ancona per il crac da un miliardo di euro
della vecchia Banca Marche contro 16 ex manager dell'istituto di
credito. Al termine di un'udienza fiume terminata in serata il
gup di Ancona Carlo Cimini ha ammesso, insieme a Bankitalia,
oltre 2.800 parti civili tra cui azionisti, obbligazionisti che
hanno visto azzerati i valori dei titoli, rappresentati da varie
associazioni di consumatori tra cui Unione nazionale consumatori
(2.683 assistiti), Adusbef, Adiconsum e Federconsumatori. Il
giudice ha accolto la richiesta di chiamata in causa come
responsabile civile della vecchia BM in liquidazione che, a sua
volta, aveva avviato un'azione civile contro il vecchio
management. Non sarà responsabile civile invece Ubi Banca che ha
acquisito la Nuova Banca Marche nata dopo la risoluzione del
vecchio istituto di credito. Il gup ha rinviato al 13 febbraio e
ha fissato diverse udienze fino al 27 marzo quando dovrebbe
emettere la sentenza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA