L'obiettivo della battaglia del Pd in
commissione d'inchiesta sulle banche "non è Mario Draghi". Lo
assicura un dirigente di primo piano nel partito, commentando i
timori che sul "ring" della commissione possa essere trascinato
il governatore della Bce. Ai vertici del partito si assicura che
non è quello il punto. Il punto - spiega un dirigente renziano -
"è dimostrare, dopo mesi in cui si è data la responsabilità alla
politica e al governo Renzi, che ci sono responsabilità dei
tecnici, della vigilanza, non della politica. Mi pare che stia
emergendo con evidenza".
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