Faycal Haitot, l'uomo che ieri a Como
ha dato fuoco all'appartamento in cui è morto con i quattro
figli, un mese fa aveva scritto a La provincia di Como una
lettera in cui denunciava di non avere mai ricevuto la visita
dei servizi sociali. "Ho chiesto l'aiuto economico e
l'assistente: zero. Ho scritto al dirigente e diceva che il
Comune paga l'affitto. Come fanno a mangiare questi bimbi, forse
sono troppi. La scuola è gia cominciata e il primo giorno sono
andato dai carabinieri per non prendere una denuncia, noi siamo
a casa". Poi lamenta di non avere mai ricevuto "nessuna visita a
casa dei servizi sociali per controllare la vita quotidiana dei
bambini. Non vado via per paura del servizio sociale. Se ci sono
problemi tra me e loro, cosa c'entrano i bambini?". Da parte sua
il Comune di Como già ieri aveva specificato quali erano state
le iniziative prese a sostegno della famiglia Haitot: housing
sociale dal 2014, supporti all'assistenza scolastica, mensa
gratuita, diurnato pomeridiano.
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