"Per la seconda volta,
in una settimana, la nostra Puglia è stretta in un abbraccio di
dolore: prima i funerali di Noemi, a Specchia, nel profondo Sud;
oggi quelli per Nicolina. Una terra che ci invidia il mondo, in
cui alla luce splendida delle sue albe, si alterna l'oscurità
della violenza; alla bellezza dei suoi paesaggi, l'orrore per
questi crimini; alla santità che ha benedetto questa nostra
diocesi, con san Michele Arcangelo e con San Pio da Pietrelcina,
di cui oggi ricordiamo la festa liturgica, il terribile peccato
del femminicidio". Lo ha detto nell'omelia don Dino Iacovone,
parroco della chiesa di San Francesco d'Assisi a Ischitella, ai
funerali che si stanno celebrando per Nicolina Pacini, la 15enne
uccisa con un colpo di pistola al volto dall'ex compagno della
madre.
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