Nessun legame tra l'addio di Flavio
Cattaneo a Tim e le presunte tensioni con il Governo.
Le dimissioni "sono legate alla presa d'atto degli importanti
risultati raggiunti in anticipo rispetto al Piano che consentono
di iniziare una nuova fase", si legge infatti in una nota della
società dopo le indiscrezioni di stampa pubblicate oggi. " La
definizione consensuale dei rapporti -si precisa- non è in alcun
modo ascrivibile a presunti litigi con il governo, che peraltro
sono stati smentiti ufficialmente anche dal ministro Calenda.
La società ricorda che la decisione di investire nelle aree
bianche è stata presa all'unanimità dal Cda già a inizio del
2017. "Le ragioni della risoluzione contrattuale con il dottor
Cattaneo non sono quindi da ricercare nello scontro col governo
- ribadisce Tim - ma sono legate alla presa d'atto degli
importanti risultati raggiunti in anticipo rispetto al Piano che
consentono di iniziare una nuova fase".
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