Per procedere verso la riunificazione
delle due Coree, "la precondizione è arrivare alla
denuclearizzazione del regime di Pyongyang". Mentre a Seul gli
exit poll confermano la svolta politica attesa in Corea del Sud,
con la vittoria del candidato del Partito Democratico, Moon
Jae-in, il vice ministro per la pubblica diplomazia Enna Park
incontrando a Roma alcuni giornalisti rileva che la
riunificazione resta un obiettivo di lungo termine, ma che
realisticamente la cosa più importante nel breve periodo è avere
in Corea del Nord un regime stabile e più ragionevole.
"La cosa più importante è disattivare la minaccia nucleare",
ripete Enna Park. "Crediamo che la Cina possa avere un ruolo
molto importante per convincere Pyongyang, in quanto Paese che
fornisce alla Corea del Nord cibo e prodotti di prima necessità.
Una leva di pressione formidabile".
L'approccio diplomatico del 'bastone e della carota' è quello
perseguito da Seul, che conferma la propria contrarietà
all'opzione militare.
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