Era stato espulso nel 2012 per
iniziativa delle autorità di Trieste, il marocchino Mouner El
Aoual, 29 anni, soprannominato 'Mido', arrestato ieri a Torino
per terrorismo. E' quanto si ricava dall'ordinanza del giudice
Edmondo Pio. El Aloual svolgeva attività di proselitismo
dell'Isis su internet, attraverso un canale ricavato lungo la
piattaforma 'Zello'. Il giudice rileva che era in Italia dal
2008 "in stato di assoluta clandestinità", sottolineandone la
competenza informatica, il "rispetto" con cui veniva trattato
all'interno del gruppo di internauti e l'"abilità a muoversi e
comunicare senza lasciare tracce". "Un seminatore di odio": così
in ambienti investigativi è stato definito l'uomo. A Torino era
ospitato in un alloggio da due italiani, madre e figlio, di cui
"aveva conquistato la fiducia" e che sono risultati all'oscuro
delle sue pratiche. Sembra però che, almeno nelle ultime
settimane, si fossero erano resi conto che aveva assunto
atteggiamenti e opinioni "radicali" ed erano preoccupati.
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