"Abbiamo stabilito il raddoppio
degli aiuti per gli allevatori colpiti dal sisma, con un plafond
dedicato oltre a quanto stabilito già con il decreto terremoto.
La zootecnia è un pezzo fondamentale dell'identità di questo
territorio, da qui dobbiamo ripartire nonostante la paura delle
ultime ore". Così il ministro delle politiche agricole Maurizio
Martina all'ANSA, illustrando una decisione nell'ambito delle
nuove misure d'intervento per la zootecnia nazionale.
Per le aziende dei comuni terremotati, che allevano circa 22mila
bovini, in sostanza la decisione si tradurrà in un raddoppio del
contributo concesso per ogni capo di bestiame posseduto al 31
luglio 2016, in modo che il calcolo non danneggi chi ha perso
gli animali durante il sisma. Questo aiuto, sottolinea il
Mipaaf, è aggiuntivo rispetto a quanto previsto dal decreto
terremoto che ha stanziato 221 milioni per il rilancio delle
attività agricole e agroalimentari, oltre a prevedere il
rimborso fino al 100% dei danni subiti anche dagli agricoltori.
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