In Italia si conferma "il
'paradosso' di un sistema bancario sempre più liquido e
capitalizzato, ma che non eroga credito". Lo afferma la ricerca
dell'Ufficio studi di Mediobanca sulle principali società
italiane, nella quale si evidenzia che nel 2015 la liquidità del
sistema "è cresciuta di 3,9 miliardi (+24,2%)" mentre i crediti
alla clientela (imprese e famiglie) sono pari a 1.437 miliardi,
in calo dell'1,1%. E il trend ad oggi non sarebbe cambiato.
"La qualità del credito resta il profilo più problematico
delle banche italiane", aggiunge l'Ufficio studi di Mediobanca,
secondo il quale a fine 2015, con un trend che anche in questo
caso non sarebbe cambiato, la massa dei crediti deteriorati
netti ammontava a 198 miliardi, ovvero l'11,3% dei crediti verso
la clientela. Il tutto mentre invece apparirebbe in parte
superata la crisi finanziaria: la redditività del capitale
proprio (Roe) del sistema bancario si è riportata in positivo
all'1,4% dopo il dato negativo del 2013 (-8,9%) e del 2014
(-3,8%).
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